La città postindustriale rischia l'alienazione, l'egoismo, la violenza gratuita, la trivialità. Rischia di togliere ai suoi abitanti la solitudine senza dare loro l'amicizia. Contro questa temibile deriva, il presidente dell'Associazione mondiale degli Architetti, Jaime Lerner, dopo avere splendidamente amministrato e trasformato la sua città, Curitiba, ha scritto un libro delizioso intitolato "Agopuntura Urbana" per incoraggiare i cittadini a mettere in atto piccoli gesti di reciproca cortesia, capaci di rendere gradevole, calda, umana, solidale la vita della propria città.  Forse non cambiano il mondo, ma certamente cambiano in meglio la vita quotidiana.”

Domenico De Masi - 30 maggio 2007 - Corriere della Sera

 

Partendo da questo spunto e mosso dalla passione per la fotografia, arte contemporanea, cinema e scrittura,  Michele Del Vecchio fonda con un gruppo di amici -nel settembre 2007- l’Associazione Culturale Giu*Box.

 

LOCATION

Che sia un intervento di agopuntura urbana lo si comprende già dal nome “Giu*Box”. Giù in fondo ad un viale, dalla fusione di un deposito abbandonato con un Box auto, nasce Giu*Box. L’idea è quella di trasformare un tipico non-luogo  quale è un box auto, abitualmente vuoto di persone e pieno di smog, in uno spazio-laboratorio dalla vocazione polifunzionale: un centro culturale, per la città di Napoli e soprattutto per gli abitanti del quartiere Vomero (siamo a San Martino a cinque minuti a piedi da castel Sant'Elmo e da tutte le funicolari), dove organizzare mostre, corsi e workshop di fotografia, stage di scrittura creativa, laboratori di teatro e pittura, rassegne di Cene-Forum, presentazioni di libri e tanto altro ancora. Tutto all'insegna della condivisione, del confronto e della diversità, proprio come la musica in un Juke-Box. L'Associazione Culturale "Giu*Box" è formata da giovani fotografi, pittori, scultori, registi,  scrittori, musicisti ed appassionati.  

 

MISSION

Lo scopo associativo è che ognuno possa portare in Giu*Box la propria creatività, esperienza artistica e motivazione, finalizzato alla creazione di progetti, mostre, workshop, eventi.

 

In quattro anni di attività e grazie al contributo degli oltre 500 associati è stato possibile

 

- produrre ed organizzare 36 mostre dove hanno esposto oltre 150 tra fotografi, artisti, scultori, designer, video-maker.

 

- sostenere due importanti progetti benefici: 

1.Scatti di Rabbia: progetto co-finanziato da Giu*Box e dalla Fondazione Banca Popolare di Novara e con il patrocinio morale della Fondazione Banco di Napoli Assistenza per l'Infanzia: una mostra ed un calendario benefico che ha permesso di organizzare un corso di fotografia a dei ragazzi di una scuola di Ponticelli [leggi]

2.sostegno alla Mensa dei Poverelli delle Suore di Madre Teresa di Calcutta [leggi]

Ed è anche grazie a tutto ciò che la nostra Associazione Culturale "Giu*Box" è stata invitata all'incontro con Italia Futura che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo [leggi]  

 

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